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 Campagna: La Torre del Male

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MessaggioTitolo: Campagna: La Torre del Male   Campagna: La Torre del Male Icon_minitimeGio Feb 09, 2012 12:59 pm

29esimo giorno del mese del Raccolto, 35esimo anno dell'Era del Drago (9.35)

Io Tarl Dale di Vintiver, richiedo l'aiuto di animi nobili per risolvere un problema al villaggio da me amministrato. Si tratta di sparizioni, dapprima riguardanti scorte e materiali di ogni tipo per poi passare alla sparizione di persone. Per adesso un'intera famiglia, abitante di una fattoria a nord del villaggio, è dispersa da cinque giorni. Da due giorni non riceviamo notizie nemmeno dai Fuldor.
Sperando che l'appello venga accolto da volenterosi guerrieri, il villaggio di Vintiver promette una ricompensa di cinque Sovrane.
Che il Creatore guidi il vostro spirito e che Andraste rafforzi il vostro braccio.


Ultima modifica di Dottor Presidente il Mar Nov 05, 2013 6:56 pm - modificato 6 volte.
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MessaggioTitolo: Re: Campagna: La Torre del Male   Campagna: La Torre del Male Icon_minitimeMar Feb 21, 2012 1:03 pm

11esimo giorno di Primaneve, 35esimo anno dell'Era del Drago (9.35)

All'ombra di una grande quercia secolare, Ser Rylan ed Elora hanno incontrato una coppia di avventurieri. Il corpulento avvar si è rivelato essere Tralin, il vecchio amico di Rylan, mentre il suo compagno, un orlesiano di nome Gabriel, si è dimostrato da subito una persona stravagante, come ci si aspetta da ogni orlesiano che si rispetti.
Ser Rylan rivivendo i vecchi tempi passati sulle Montagne Gelide insieme a Tralin, convince quest'ultimo ad aiutarlo in una sorta di indagine.

I quattro si incamminano verso sud raggiungendo una piccola fattoria. Un cartello indica che quest'ultima appartiene alla famiglia Fuldor. Giunti alle prime costruzioni il gruppo si incappa in un cadavere. Appartiene a un uomo, forse un bracciante; i segni sul corpo non sembrano appartenere a creature mostruose o animali pericolosi. Gabriel decide di salire in cima al vicino fienile per avere una visuale migliore. Quello che vede è un vasto campo coltivato a vite che divide il fienile da un grosso agglomerato di case, probabilmente il centro della fattoria.

Il gruppo decide di passare in mezzo al campo e qui incappano in un altro cadavere che porta i soliti segni e le solite ferite dell'altro cadavere. Le impronte intorno al cadavere sembrano appartenere a umanoidi e provengono dall'agglomerato; il gruppo decide di seguire le impronte. Appena sbucati dal campo agli occhi degli avventurieri si apre una scena brutale. L'aia davanti a due case in pietra è cosparsa di sangue, si contano tre cadaveri; un vecchio, probabilmente il fattore, e due giovanotti, forse i figli. Anch'essi portano le solite ferite degli altri cadaveri. Dando uno sguardo intorno il gruppo si accorge che la vita nelle case è spenta, imposte chiuse, camini spenti, luci spente. Solo dalla stalla provengono i muggiti quieti di alcune vacche.

Ser Rylan decide di entrare nella magione scoprendo grazie alla luce magica di Elora una scena raccapricciante. La sala al pian terreno è in totale subbuglio, mobile rotti e infranti al suolo, diversi cadaveri in un mare di sangue, resti di interiora e cervello. Tre corpi appartengono a bambini, gli altri due a donne di cui una anziana e molto probabilmente la moglie del fattore. Sulla parete opposta alla porta si staglia una scritta insanguinata recitante la parola "Mythal". Gabriel ed Elora concordano sul ffato che Mythal sia il nome del Dio Dalish della Vendetta. Ancora scossi gli avventurieri escono dalla magione per entrare nella casetta più piccola di fronte. Dentro non trovano nulla di interessante, il mobilio è intatto. Le impronte sull'aia intorno ai tre corpi macellati provengono dalla strada che porta a sud, verso la foresta.

A quel punto l'udito di Ser Rylan salva il gruppo da un agguato di orrendi lupi corrotti. Le bestie si erano mosse silenziosamente intorno al gruppo per assalirli si sorpresa. Grazie alla magia di Elora e ai colpi precisi di Tralin e Gabriel il gruppo si sbarazza in fretta della minaccia. Tutti e quattro concordano sul fatto che le ferite subite dai Fuldor non combaciano con quelle inflitte dai lupi corrotti. Proprio mentre il gruppo si stava muovendo all'esplorazione del granaio, Ser Rylan è attirato da un rumore lontano, un grattare, un gemito, proveniente dalla latrina. I quattro arrivano alla latrina per scoprirvi un'elfa gravemente ferita. La Dalish viene curata da Elora che capisce però di dover fare qualcosa di più per l'elfa; avrà bisogno di cure specifiche e di riposo. Grazie a un'intuizione di Gabriel, che improvvisa un mezzo di trasporto, nel giro di un'ora il gruppo raggiunge Vintiver.

Il villaggio è umile ma frenetico. Il gruppo viene accolto con sguardi diffidenti e inaspettatamente sarà Tralin ad avvicinare un paesano per chiedere aiuto. Il taglialegna si rende subito disponibile e guida il carretto verso il tempio di Andraste. A quel unto però la piazza del mercato viene animata da rumori e mormorii. Un folla armata alla bene e meglio si avvicina al carro ma all'improvviso a tagliar loro la strada si piazza un anziano guerriero. Elora e Gabriel portano il carro verso il tempio mentre Ser Rylan e Tralin si incamminano verso l'anziano guerriero.

L'uomo si presenta con Tarl Dale, protettore di Vintiver. I tre hanno un colloquio frenetico e spicciolo visto che la folla si sta inesorabilmente avvicinando. A guidare la folla c'è un uomo corpulento e muscoloso che il Tarl chiama Coalan, apparentemente il fabbro del villaggio. La folla è impaurita dall'elfa Dalish appena giunta nel villaggio; i due si scambiano parole infuocate ma alla fine il Tarl riesce a spuntarla e la folla si disperde. Sembra percò che fra i due sia successo qualcosa che al momento viene taciuto.

Rylan e Tralin accompagnati dal Tarl raggiungono il tempio; qua trovano Sorella Arda intenta a fasciare le ferite della Dalish. Il gruppo racconta i fatti della fattoria Fuldor e Tarl Dale sembra indeciso se credere alla versione appena ascoltata o dare la colpa alla Dalish. Per il momento il Tarl decide di raggiungere la fattoria per assicurarsi della situazione e portare i cadaveri al villaggio. Elora resta con Sorella Arda al tempio mentre il resto del gruppo si incammina verso la locanda dei Mullin.

Ser Rylan, Tralin e Gabriel entrano nella locanda e dopo un pasto abbondante e quattro chiacchiere con l'oste decidono di passare la notte al caldo. Elora si addormenta nella camera di Sorella Arda ancora intenta a medicare l'elfa Dalish.
Poco prima di addormentarsi però, l'oste informa il gruppo che Tarl Dale è tornato e vuole parlare con loro. I tre si avviano alla casa del Tarl e vengono accolti da un turbato Dale. I corpi dei Fuldor sono stati portati al tempio e l'indomani sarebbero stati cremati secondo la tradizione del Ferelden. Il Tarl ormai è sempre più convinto che i Dalish siano innocenti.

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Eshara, Esploratrice del Clan
Campagna: La Torre del Male Large_417726
Dale Brinduin, Tale di Vintiver
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Sorella Arda, Cantrice di Vintiver
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Coalan, Fabbro di Vintiver
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Harran Mullin, Oste dell'Acine Blu
Campagna: La Torre del Male Large_417736
Kesla Mullin, Cuoca dell'Acine Blu


Ultima modifica di Rothgar Barbanera il Sab Gen 19, 2013 5:30 pm - modificato 5 volte.
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MessaggioTitolo: Re: Campagna: La Torre del Male   Campagna: La Torre del Male Icon_minitimeMar Feb 21, 2012 2:35 pm

Awesome! Ser rylan di redcliffe una sicurezza per tutto....anche per lisciare i lupi xD
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MessaggioTitolo: Re: Campagna: La Torre del Male   Campagna: La Torre del Male Icon_minitimeVen Mar 02, 2012 1:18 pm

12esimo giorno di Primaneve, 35esimo anno dell'Era del Drago (9.35)

In mattinata il gruppo si riunisce nella camera di Sorella Arda. L'elfa si è svegliata e dopo aver ringraziato i suoi salvatori si presenta come Eshara. A questo punto la Dalish racconta la sua versione dei fatti. Alla festa del raccolto di un mesetto prima il fabbro Coalan e alcuni suoi compari di bevute si erano scontrati verbalmente con un cacciatore Dalish di nome Harralan. Il Tarl era arrivato in tempo per evitare lo scontro fisico e intimato ai Dalish di lasciare il villaggio. Il Clan di Eshara si era messo in cammino accampandosi a un giorno di marcia da Vintiver all'interno della Foresta del Brecialian.

Harralan ancora molto inquieto era stato assegnato ai pattugliamenti ma una sera non fece ritorno al campo. Gli Anziani del Clan organizzarono una battuta di ricerca ma anche gli esploratori mandati fuori non fecero ritorno. Con un pò di ritardo il Clan si mosse per uscire dal bosco, ma non fecero in tempo; delle creature orrende irruppero nel loro campo e massacrarono i Dalish. Eshara più altri elfi furono fatti prigionieri e portati all'interno di una rovina decadente.
Li Eshara era riuscita a fuggire portando con se un bracciale d'argento. Le creature l'avevano rincorsa e aveva appena fatto in tempo a nascondersi in una latrina quando le creature avevano invaso la fattoria dei Fuldor e massacrato i proprietari.

Il gruppo, d'accordo con Tarl Dale e Sorella Arda, decide di incamminarsi verso le rovine, guidati da una mappa disegnata dalla stessa Eshara. Ser Rylan e la Dalish intrattengono una discussione amichevole, l'umano sembra molto colpito dalla bellezza aliena di Eshara. Dopo un rifornimento alla bottega di Vintiver e dopo aver ricevuto alcuni oggetti dal Tarl, il gruppo si incammina verso il bosco. Non prima però di avere una discussione con Coalan e una folla inferocita di paesani. Grazie alla diplomazia di Ser Rylan e di Tarl Dale e al pragmatismo di Trallin, che minaccia più volte Coalan, la folla si disperde e il gruppo è libero di partire.

Dopo qualche ora di marcia il gruppo è attaccato da un gruppo di paesani guidati dallo stesso Coalan. Dopo aver messo fuori gioco i paesani Coalan viene immobilizzato e infine liberato per costituirsi al Tarl, non prima di aver incassato tre-quattro pugni da parte di Trallin Il gruppo prosegue e in nottata, come Eshara aveva annotato, raggiunge il campo Dalish ormai distrutto. Un'ispezione sommaria rivela che le tracce di sangue sono molto esigue, che i cavalli sono scappati e che ogni sorta di equipaggiamento è stato portato via. La notte scende e Tralin e Elora incontrano difficoltà nell'addormentarsi. Il vento cala d'improvviso e alcune risate riempiono l'aria intorno al campo improvvisato. Ser Rylan apparentemente addormentato è il primo ad allertarsi, uscito dalla tenda avverte gli altri che si preparano al peggio. Dagli alberi compaiono delle creature umanoidi con teste canine che ridono e sbavano con occhi crudeli: il combattimento è lungo e feroce ma alla fine gli avventurieri riescono a eliminare la minaccia. Grazie a un tiro di balestra, Gabriel riesce a uccidere l'ultima creatura che tentava di fuggire nel bosco. Sorprendentemente alla morte le creature assumono la propria forma originaria, quella di elfi Dalish.


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MessaggioTitolo: Re: Campagna: La Torre del Male   Campagna: La Torre del Male Icon_minitimeSab Mar 03, 2012 3:45 am

ma un c hai messo la parte in cui con un "Gran Tiro" seduco Eshara ne i "Ni do un cazzotto!" di patrick ne il pezzo in cui dormo e con un altro "Gran tiro" sento l imboscata xD
e neanche il mega tiro ti gabriel xD
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MessaggioTitolo: Re: Campagna: La Torre del Male   Campagna: La Torre del Male Icon_minitimeSab Mar 03, 2012 11:52 am

Orazio Khaine ha scritto:
ma un c hai messo la parte in cui con un "Gran Tiro" seduco Eshara ne i "Ni do un cazzotto!" di patrick ne il pezzo in cui dormo e con un altro "Gran tiro" sento l imboscata xD
e neanche il mega tiro ti gabriel xD

hai ragione...ma credevo che non lo leggesse nessuno lmao!
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MessaggioTitolo: Re: Campagna: La Torre del Male   Campagna: La Torre del Male Icon_minitimeMar Mar 13, 2012 2:11 pm

13esimo giorno di Primaneve, 35esimo anno dell'Era del Drago (9.35)

Dopo una notte passata per la maggiorparte insonne, il gruppo si risveglia al mattino e comincia a dare uno sguardo più attento all'accampamento Dalish. Trallin e Gabriel scorgono delle tracce provenienti dalla direzione indicata da Eshara. Venti persone, più o meno, sono state trascinate verso quella direzione da creature simili a quelle uccise la notte prima.
Il gruppo prosegue il suo cammino arrivando d'un tratto, intorno a mezzogiorno, a uno strapiombo. Il crepaccio, alto 70 metri, è percorso alla base da un torrente in piena che scorre però placidamente verso nord-est. L'unica via agibile nell'arco di chilometri è un ponte naturale fatto da un tronco d'albero caduto chi sa quando e chi sa perchè. La distanza da colmare, sospesi sull'abisso, è lunga all'incirca 15 metri.
Ser Rylan si offre volontario e attraversa senza problemi il tronco, seguito a ruota da Elora. Gabriel dopo diversi problemi e scivoloni agghiaccianti riesce a passare grazie anche all'aiuto di Rylan. Mentre i due si issano sulla terraferma, dopo un ennesimo scivolone, Elora scorge fra gli alberi alcune figure maligne: Corvi Corrotti, probabilmente dall'aura malefica di Mythallen.
Il combattimento inizia in maniera imprevista ma i tre riescono a difendersi bene e a contrattare l'orribile stormo. Trallin decide di attraversare il tronco per accorrere in aiuto dei compagni, ma a metà ponte cade. L'ultimo riflesso di Trallin non serve. L'Avvar cade per 70 metri sbattendo con violenza in acqua. Gli altri riescono solo a sentire l'orribile urlo terrorizzato cacciato dalla bocca del loro enorme compagno.

Dopo aver sistemato lo stormo di corvi corrotti il gruppo si dedica al recupero di Trallin. Gabriel aveva iniziato la discesa nel bel mezzo del combattimento, coperto da Rylan ed Elora. Dopo essere arrivato sulla riva del fiume e dopo una corsa di circa 200 metri, fortunatamente Gabriel intravede Trallin sulla riva del fiume, vivo ma versato in condizioni critiche. Dopo un lavoro di corda e muscoli Ser Rylan riesce a calare Elora che presta le prime cure al malconcio Trallin; diagnosi: 3 costole rotte, 2 incrinate e il braccio destro rotto. A questo punto Gabriel risale il crepaccio, in quel punto alto solo 40 metri. Una volta sopra, con l'aiuto e la forza di Ser Rylan, i due riescono a sollevare Trallin e dopo Elora.
La sera il gruppo si accampa. Dopo gli sforzi del giorno, Elora è sopraffatta dalla sua stessa magia. Con Gabriel ferito e Trallin incosciente, Ser Rylan è costretto a montare la guardia per tutta la notte.


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MessaggioTitolo: Background dei Personaggi Giocanti   Campagna: La Torre del Male Icon_minitimeMar Mar 20, 2012 9:10 am

Elora la Rossa

Campagna: La Torre del Male Large_416828 Razza: Elfa di città ( Denerim )
Età: 26 ( 24esimo giorno del Mese della Veglia, 10imo anno dell'Era del Dragone )
Ruolo: Maga di 5° Livello
Rango: Custode Grigio, un tempo Maga del Circolo di Kinloch - Libertaria
Titoli: Campionessa di Vintiver, Eroina di Gwaren, Salvatrice di Logerswold.
Stato: Viva
Posizione: Gwaren
Avventure: La maledizione dei Dalish, La spada perduta, Il gioco del potere, Un Bann di troppo


Storia passata
Elora nacque nell'Enclave di Denerim. Fin dai primi anni di vita dimostrò di possedere il dono, o maledizione, della magia. La famiglia cercò inutilmente di nasconderla ai Templari che infine riuscirono a trovarla e a spedirla alla Fortezza di Kinloch, sede del Circolo dei Maghi del Ferelden.
Se in un primo momento, la lontananza dalla famiglia e la segregazione subita a opera della Chiesa, riempirono di dolore e lacrime le giornate della piccola elfa, dopo qualche anno, affascinata dallo studio degli incantesimi e delle rune, Elora si piegò lentamente alla vita impostagli dalla Chiesa.

Gli anni trascorsero monotoni, Elora sviluppò poteri magici nell'ambito della creazione e delle forze primordiali avvicinandosi così al Tormento, il rito di passaggio che trasforma un'apprendista in un Mago a tutti gli effetti.
Un giorno giunse alle sue mani un messaggio dall'esterno. Un mese alla volta i maghi dei Circolo ricevevano lettere dai parenti e dagli amici, lettere che venivano scrupolosamente esaminate dai Templari. La lettera era scritta da suo fratello minore Aldur che l'avvertiva dell'improvvisa morte della madre.
Sconvolta dal dolore della perdita e impossibilitata a lasciare la torre perchè ancora apprendista, Elora decise di fuggire e raggiungere in segreto Denerim sfidando la punizione dei Templari. In due settimane raggiunse Denerim riuscendo così a far visita alla sua famiglia ancora in lutto.

Il dubbio attanagliò le sue viscere, indecisa se darsi alla macchia e fuggire dal giogo dei Templari o consegnarsi spontaneamente a essi andando di sicuro incontro alla morte. Proprio mentre pensava a questo, una sera nella casa di famiglia, la quiete fu spezzata da una voce umana che intimava al fratello di farsi da parte. L'uomo raggiunge la camera di Elora presentandosi come Ser Rylan da Ruperossa, Novizio Templare. La sua missione era riportarla al Circolo per essere promosso a Templare. Elora fece i bagagli, salutò il fratello e si incamminò con Rylan verso la Fortezza di Kinloch.


Storia recente
Dopo l'avventura di Vintiver, Elora, scortata da Ser Rylan, è giunta alla Torre del Circolo. Dopo l'imbarazzo iniziale Elora è stata convocata dal Primo Incantatore e interrogata per diverse ore; i Templari furono inclementi ma la benevolenza del Comandante Greagoir convinse la maggior parte di essi dell'innocenza della maga. Il Primo Incantatore di comune accordo con Ser Greagoir decise di sottoporre Elora al rito del Tormento.
Elora facendo tesoro dell'esperienza trascorsa, e dando fondo alle proprie energie magiche e mentali, è riuscita infine a superare il Tormento e a entrare a pieno diritto nei ranghi degli Incantatori del Circolo.

La Corruzione e la discesa nelle Vie Profonde ha cambiato enormemente Elora. Dal suo ritorno in superficie Elora ha preso casa nel palazzo dei Custodi Grigi a Gwaren cominciando un addestramento magico e fisico a cui tutti i Custodi si sono sottoposti prima di lei; usufruendo della biblioteca dell'Ordine ha anche sviluppato le sue conoscenze nell'alchimia e nell'erboristeria. Il Circolo dei Maghi di Kinloch ha ritirato e distrutto il filatterio di Elora che adesso non è più sotto la protezione e il controllo dell'Ordine dei Templari. Insieme a Enamoe, Rylan ed Adanna, combatte la Prole Oscura intorno a Gwaren nel tentativo di eliminare i Genlock e gli Hurlock un tempo al servizio del Malvagio.

Catherine Webb è stata assicurata alla giustizia e condannata a morte per tradimento. La sua testa è ancora esposta, un mese dopo, sopra il cancello delle mura interne di Castel Morkar. Adric Webb è diventato Bann ma ha ereditato ben poco dei vecchi possedimenti della nonna.
In questo mese Elora ha continuato gli studi di alchimia nella biblioteca e nel laboratorio del Palazzo dei Custodi Grigi. La Prole Oscura ha diminuito le incursioni nei villaggi e nei campi intorno alla città. Per questo Adanna ha deciso di organizzare una visita al Forte della Veglia per fare il rapporto annuale al Comandante Aedan. Elora non ha accompagnato Adanna e si è letteralmente rinchiusa in biblioteca.

La cittadina di Logerswold è salva grazie all'intervento dei Campioni di Gwaren. Bann Krole è tornato al suo posto e ora la valle prospera di nuovo sotto la sua guida severa. Tornata a Gwaren, Elora ha ritrovato una città pacifica. La minaccia della Prole Oscura è ormai lontana e la città, dopo lo scandalo di Bann Webb, fiorisce grazie al commercio di legname e pesce. Elora ha aumentato i suoi sforzi nell'Ospitale di Gwaren e quotidianamente opera insieme a Madre Caris, della Chiesa cittadina, nella cura dei malati e dei sofferenti.


Ultima modifica di Rothgar Barbanera il Sab Gen 19, 2013 5:02 pm - modificato 30 volte.
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MessaggioTitolo: Re: Campagna: La Torre del Male   Campagna: La Torre del Male Icon_minitimeMar Mar 20, 2012 9:12 am

14esimo giorno di Primaneve, 35esimo anno dell'Era del Drago (9.35)

Al mattino, dopo una colazione veloce, il gruppo si rimette in marcia. Trallin, Gabriel ed Elora stanno molto meglio. Dopo una giornata di marcia, in cui Gabriel riesce a cacciare un cervo e a rifocillare le scorte alimentari del gruppo, gli avventurieri al calar della sera giungono ai limiti di una valle. Quest'ultima si allunga per circa 2 chilometri, le sue terre completamente disboscate; all'estremo opposto della valle, incassata fra due speroni di roccia, sorgono le rovine indicate da Eshara. La marcia, che secondo la Dalish doveva durare 24 ore, si è invece protratta per 35 ore.

Le rovine sono disabitate e invase da rampicanti e oscurità. Solo la cantina sembra agibile e Ser Rylan guida il gruppo alla scoperta del sotterraneo. Le scale scendono per qualche metro portando il gruppo in una stanza disseminata di ossa, armature e armi arrugginite. Elora si accorge che il Velo è molto sottile in quella stanza e in men che non si dica, tre scheletri prendono vita, animati da spiriti tormentati. Il combattimento è rapido ma feroce. Da un corridoio sulla sinistra giungono delle voce e delle invocazioni; Elora riconosce la lingua, il Dalish.
Grazie agli occhi di Trallin ed Elora e alle mani esperte di Gabriel, il gruppo evita una trappola sulla porta del corridoio potendo così avanzare senza problemi.

Sul corridoio si aprono diverse celle piene di Dalish. Uno di loro, Orellis, un anziano, si fa avanti e chiede al gruppo di essere liberato insieme alla sua gente. Dopo aver aperto le celle Orellis racconta che dietro Mythallen si cela il cacciatore Harralan, il Dalish che aveva preso a malincuore la baruffa di Vintiver. Il resto dei Dalish è morto o tramutato in quelle creature controllate da Mythallen. Orellis dice infine a Ser Rylan che Mythallen non si trova alle rovine ma che sta guidando le sue creature verso Vintiver con l'obbiettivo di distruggere il villaggio e uccidere tutti gli abitanti. Un cacciatore Dalish di nome Lirresh si propone come guida; conosce infatti una scorciatoia che permetterà agli avventurieri di raggiungere Vintiver in un unica giornata di marcia.

Nella stanza circolare alla fine del corridoio, sul pavimento, è tracciato un cerchio magico. Elora, d'accordo con Orellis, crede che il cerchio potesse servire un tempo per trattenere lo spirito della vendetta che ora stra controllando il corpo e la mente di Harralan, trasformato in un orrendo abominio.

Il Gruppo guidato da Lirresh si incammina a passo veloce lungo la valle verso Vintiver. Al limitare del bosco però, uno sconfinato nugolo di Corvi Corrotti sbarra la strada agli avventurieri; Lirresh decide di deviare per la scorciatoia senza entrare, per il momento, nel bosco.
Dopo qualche ora di marcia, quando ormai sta per sorgere il sole, gli avventurieri sono da ore all'interno del bosco. Tutto intorno a loro la natura è cambiata, corrotta dal tocco e dal passaggio nefasto di Mythallen.
Nel folto del bosco, un ragno gigante, anch'esso corrotto dall'abominio, riesce a intrappolare Elora nella sua ragnatela e a impensierire il gruppo con attacchi fulminei e precisi. Infine grazie alle frecce di Gabriel e ai fendenti di Trallin, il ragno gigante cade in un'agonia di zampe contorte.

Per tutta la mattina e il pomeriggio il gruppo si inoltra ancora di più nella Foresta del Brecilian, incontrando altri ragni, più piccoli del primo, sbagliando talvolta strada o incappando in piante corrotte e malefiche. Al calar della sera il gruppo raggiunge finalmente Vintiver.

Vintiver è nel caos. I paesani corrono ovunque, per le strade in preda al panico. Corvi corrotti e Vendicatori distruggono e uccidono, circondati dalle case infuocate. Molti villani sono caduti ma non tutto è perduto. Sorella Arda corre per il villaggio cercando di curare i feriti meno gravi. Al centro della piazza del mercato il Tarl Dale, con Eshara e Karl, difende una palizzata circondato da uomini armati di forconi e asce. La taverna è un altro centro di resistenza, i Mullin hanno chiuso la porta grazie a banchi e tavoli ammassati. Al centro della piazza Mythallen svetta in mezzo alla distruzione, Coalan, il fabbro, si erge accanto a lui impugnando il suo maglio; lo scontro sembra ormai finito e Mythallen è in vantaggio, la forma elfica di Harralan si intravede ancora, fra le pieghe della sua pelle corrotta.

Il combattimento è acceso e cruento fin da subito. Gli avventurieri salvano un bambino in fuga e Sorella Arda attaccata dai Vendicatori mentre stava curando un paesano ferito. Trallin, Elora e Ser Rylan si gettano su Mythallen guidati dalle preghiere ad Andraste. Lo scontro è violento e sanguinoso, Mythallen utilizza tutti i suoi poteri magici e con l'aiuto dei suoi agenti mette in seria difficoltà le difese dei combattenti. Dopo aver salvata Sorella Arda, Gabriel e Lirresh arrivano in aiuto di Ser Rylan, mentre Tarl Dale sta riuscendo a tenere saldamente la palizzata centrale.
Sempre più Vendicatori e Corvi accorrono in aiuto del proprio maestro, quand'ecco che dopo una serie di colpi precisi e letali, il corpo di Mythallen cade a terra morto.

Alla caduta dell’abominio un grido simultaneo di dolore e sconfitta sembra risalire dalle creature corrotte sue seguaci.
Forme spettrali emergono dalle bocche orribilmente spalancate, seguendo il suono del grido di dolore, come vortici nebbiosi nell’aria notturna.
Gli spiriti si uniscono in aria in un vortice tempestoso verdognolo. Proprio sotto di esso, dal corpo devastato di Mythallen, erutta un fascio di luce accecante seguito ancora una volta una un grido straziante.
Il fascio incontra il vortice. L’esplosione crea un’onda d’urto terrificante che atterra i vicini, il tuono che segue porta il campo di battaglia a un silenzio irreale. Dove un tempo agivano i malefici agenti di Mythallen ora si scorgono figure sporche e insanguinate, Elfi Dalish che si guardano intorno in preda al panico e alla confusione.
Il corpo devastato di Mythallen scompare portando alla luce i resti di un cacciatore Dalish, morto, per la stessa ferita che ha ucciso l’abominio. Il demone della rabbia è morto e la minaccia delle sue creature con lui.

Campagna: La Torre del Male Large_417742
Orellis, Anziano del Clan
Campagna: La Torre del Male Large_417744
Lirresh, Cacciatore del Clan


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MessaggioTitolo: Re: Campagna: La Torre del Male   Campagna: La Torre del Male Icon_minitimeMar Mar 20, 2012 9:40 am

15esimo giorno di Primaneve, 35esimo anno dell'Era del Drago (9.35)

Mythallen è stato sconfitto. I suoi agenti corrotti hanno riassunto la propria forma originaria. La corruzione ha lasciato la Foresta del Brecilian.
Dopo una notte frenetica, in cui tutta Vintiver si è adoperata per rimettere in piedi il paese, il nuovo giorno è sorto portando speranza.

Buona parte del villaggio è distrutto, le case crollate o infuocate. Una ventina di paesani sono morti, fra cui Karl il taglialegna che ha energicamente difeso la palizzata centrale, Coalan il fabbro caduto sotto i colpi di Mythallen e Kesla Mullin, la locandiera morta nella difesa delle taverna. I corpi sono stati raccolti davanti al tempio e bruciati da Sorella Arda secondo la tradizione fereldeniana.
Nel pomeriggio Tarl Dale ha ricevuto il gruppo nella propria casa, e davanti al resto del villaggio ha nominato Ser Rylan, Elora, Gabriel e Trallin, Campioni di Vintiver.

Dopo essere stati riforniti dai paesani e dal Tarl, il gruppo si è fatto riparare l'equipaggiamento danneggiato dal nuovo fabbro, l'apprendista di Coalan, Darran Mullin. Nel tardo pomeriggio, sono arrivati i Dalish dal bosco, ricongiungendosi ai propri fratelli, un tempo mutati in orrende bestie corrotte. L'Anziano Orellis ed Eshara hanno accolto gli avventurieri come salvatori e li hanno nominati "Vhenallin", amici del Popolo.

La cena ha raccolto nella taverna dell'Acine Blu, tutto il villaggio e i Dalish. Per ricordare i defunti e per celebrare la vittoria, il Tarl ha disposto di dare fondo alle riserve di cibo e di bevande alcoliche; per diverse ore i festeggiamenti hanno coinvolto sempre più persone riuscendo per questo tempo a oscurare il dolore e lo strazio. Vintiver è salvo e i nostri eroi possono ora concentrarsi sulle proprie misisoni.
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MessaggioTitolo: Re: Campagna: La Torre del Male   Campagna: La Torre del Male Icon_minitimeMar Mar 20, 2012 10:39 am

Gabriel Dumat

Campagna: La Torre del Male Large_416821 Razza: Umano ( Orlais )
Età: 26 ( 22esimo giorno di Cielnuvoloso, 10imo anno dell'Era del Dragone )
Ruolo: Ladro di 4° Livello
Rango: Ladro della Mano Nera di Gwaren, capo squadra.
Titoli: Campione di Vintiver, Eroe di Gwaren.
Stato: Vivo
Posizione: Gwaren
Avventure: La maledizione dei Dalish, La spada perduta


Storia passata
Gabriel nacque a Val Royeaux, capitale dell'Impero Orlesiano, ai piedi della Grande Cattedrale il seggio della Divina Justinia V. Nato in una famiglia di umili calzolai, Gabriel si trovò presto orfano e solo al mondo. La terribile epidemia del 13° anno dell'Era del Drago (9:13) si prese i genitori e la sorellina.

Le strade di Val Royeaux divennero la casa di Gabriel che si abituò fin da subito a sopravvivere di furtarelli ed espedienti. Con il passare degli anni le sue azioni riscossero sempre più attenzione da parte della milizia cittadina che ben presto si mise sulle sue tracce. Più volte imprigionato e più volte fuggito dalle segrete della città, Gabriel decise di cambiare aria.

Visitò il sud di Orlais e le Marche Libere, passando prima da Porto Brullo e poi per Kirkwall. Alla fine della guerra contro il 5° Flagello, Gabriel decise di cercare fortuna nel Ferelden, prendendo un traghetto per Denerim. Qui le sue abilità di borseggiatore furono ben remunerate entrando poco alla volta nella ristretta cerchia dei malviventi più famosi della città. Il regno di Re Alistair era però allergico ai ladri e ai truffatori vari, così Gabriel decise di recarsi nell'estremo sud a Gwaren, dove miglia di foresta avrebbero separato lui dal pugno di ferro del Re. Lungo la strada incontrò uno strano individuo, alto e muscoloso. Si presentò, in maniera diffidente, come Tralin Ar Kattrin O' "qualcosa". Era un Avvar delle Montagna Gelide. Gabriel decise che avere della compagnia lungo il cammino verso sud non sarebbe stato così male.


Storia recente
Dopo l'avventura di Vintiver, Gabriel ha continuato il suo cammino verso sud, accompagnando Tralin. Dopo una settimana sono giunti a Gwaren, la città portuale del sud. Li le loro strade si sono divise. Gabriel ha iniziato a costruire la sua attività di furfante e tagliaborse, destando attenzioni dalle autorità e da gruppi di criminali più o meno loschi.

Oramai famoso nei bassifondi della città e nella zona del porto, Gabriel è stato avvicinato da un gruppo di fuorilegge appartenenti alla Gilda della Mano Nera. La bramosia di Gabriel si è infine scontrata contro un nemico ben più forte e organizzato di lui; l'orlesiano non ha potuto far altro che accettare i loro termini ed entrare a far parte della loro gilda guidata da Mankor l'Ombra. Anche se inizialmente i guadagni del ladro orlesiano erano irrisori, con il tempo Gabriel ha saputo ritagliarsi uno spazio d'autonomia e di prestigio all'interno della Gilda.

Uscito dalle Vie Profonde miracolosamente illeso, Gabriel si è messo sulle tracce dell'enigmatico K.L., il mandante dell'assalto destinato a ucciderlo. Aiutato da Layana e dagli altri membri della Mano Nera, Gabriel non è riuscito però a trovare tracce concrete e si è arreso attendendo il prossimo passo dell'avversario. Attualmente Gabriel continua la sua attività di ladro e sicario all'interno della Mano Nera nei paraggi del Quartiere del Porto di Gwaren.


Ultima modifica di Rothgar Barbanera il Sab Gen 19, 2013 5:03 pm - modificato 18 volte.
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MessaggioTitolo: Re: Campagna: La Torre del Male   Campagna: La Torre del Male Icon_minitimeMar Mar 20, 2012 10:39 am

Ser Rylan Glover di Ruperossa

Campagna: La Torre del Male Large_416810 Razza: Umano ( Ferelden )
Età: 29 ( 17esimo giorno di Priminverno, 7o anno dell'Era del Dragone )
Ruolo: Guerriero di 6° Livello
Rango: Custode Grigio, un tempo Cavaliere di Rupe Rossa
Titoli: Campione di Vintiver, Eroe di Gwaren, Salvatore di Logerswold.
Stato: Vivo
Posizione: Gwaren
Avventure: La maledizione dei Dalish, La spada perduta, Il gioco del potere, Un Bann di troppo, La torre del male


Storia passata
Rylan nacque a Ruperossa sotto il Regno di Maric. Suo padre Farmund fu nominato cavaliere dall'Arl di Rupe Rossa durante la battaglia di Gwaren. Durante la guerra al Quinto Flagello, Rylan servì come cavaliere alla battaglia di Ostagar, riuscendo miracolosamente a salvarsi, rifugiandosi dapprima nelle Selve Korcari e poi nelle Montagne Gelide. Lì conobbe Tralin nel villaggio di Wyrmhold; i due divennero ottimi amici cacciando la Prole Oscura sulle montagne.

Proprio in quei giorni, Rylan ricevette la chiamata dal Creatore, decidendo così di entrare al servizio della Chiesa come Templare. Si allontanò da Tralin, un Avvar e quindi pagano, raggiungendo il Circolo di Kinloch che però era chiuso per via della guerra. Decise così di prendere il mare e raggiungere l'Ordine a Kirkwall nelle Marche Libere. Lì prese i voti e per quasi un anno apprese il Credo e le arti segrete dei Templari.
Alla fine della guerra al Flagello, Rylan fu distaccato presso l'Ordine di Denerim che alla fine della guerra contava non più di dieci Templari. Qui il Comandante Greagoir gli affidò la missione di ricercare e catturare l'apostata Elora la Rossa. Una volta trovata e affidata alla Giustizia Divina, Rylan sarebbe diventato un Templare a tutti gli effetti.

Ritrovata Elora, presso la sua casa natale nell'Enclave di Denerim, Rylan si mise in cammino verso il Circolo dei Maghi. Lungo la strada i due si fermarono a una locanda presso Distesa Meridionale. Lì un appello richiedeva l'aiuto di volenterosi avventurieri per risolvere misteriose sparizioni di provviste e persone.
Rylan vedendo che Vintiver, il villaggio interessato, era di passaggio decise di dare almeno uno sguardo, tenendo sempre sott'occhio l'apostata ribelle.


Storia recente
Una volta salvato Vintiver, Ser Rylan ha assolto alla propria missione riportando Elora alla Fortezza di Kinloch. Dopo il Tormento di Elora, Ser Greagoir ha comunicato a Ser Rylan la sua promozione a Novizio dell'Ordine Templare. Dopo la veglia nel tempio di Andraste, Ser Rylan ha così acquisito una cuccetta nell'ala del Circolo abitata dai Templari, una nuova armatura e lo scudo con il sigillo di Andraste. Ser Rylan ed Elora si sono più volte ritrovati all'interno della torre per ricordare le esperienze vissute in comune e gli amici ormai lontani.

L'ultima cosa che Ser Rylan ricorda dell'ultima battaglia nelle Vie Profonde è l'estremo dolore provato in seguito all'ultimo attacco del Malvagio. Risvegliato nella sede dei Custodi Grigi di Gwaren, Ser Rylan è venuto a conoscenza che Adanna, per salvarlo, lo ha sottoposto al Rito dell'Unione. Controvoglia il cavaliere di Redcliffe si è adattato al cambiamento rimpiangendo l'abbandono del Circolo e dell'Ordine dei Templari e maledicendo il suo ingresso nei Custodi Grigi. Da buon soldato si è da subito dimostrato solerte e obbediente agli ordini di Adanna, cambiando piano piano l'idea su di lei e sui Custodi Grigi in generale. Insieme a Elora, anche'essa allontanata dal Circolo secondo il Diritto di Coscrizione, Ser Rylan pattuglia senza sosta le foreste intorno a Gwaren abbattendo i nemici dell'ordine.

Catherine Webb è stata assicurata alla giustizia e condannata a morte per tradimento. La sua testa è ancora esposta, un mese dopo, sopra il cancello delle mura interne di Castel Morkar. Adric Webb è diventato Bann ma ha ereditato ben poco dei vecchi possedimenti della nonna.
Ser Rylan ha deciso di accompagnare Adanna nel viaggio verso il Forte della Veglia per portare il rapporto annuale al Comandante dei Custodi Grigi, Aedan Cousland. Il cavaliere di Rupe Rossa ha potuto così rivisitare Denerim e la costa settentrionale del Ferelden e allo stesso tempo è riuscito a rafforzare la propria posizione all'interno dell'Ordine di Gwaren. Sorpreso dalle imprese compiute dal giovane cavaliere, Aedan Cousland ha deciso di promuovere Rylan e di fargli un dono; un pugnale magico con la lama d'onice.

La cittadina di Logerswold è salva grazie all'intervento dei Campioni di Gwaren. Bann Krole è tornato al suo posto e ora la valle prospera di nuovo sotto la sua guida severa.
Dopo l'avventura di Logerswold, Ser Rylan è tornato al Palazzo dei Grigi di Gwaren per riprendere servizio presso l'Ordine. Nonostante la calma in città, l'Ordine, su richiesta del Re, è dovuto intervenire per estirpare una base di schiavisti, a nord di Gwaren. Come al solito Ser Rylan ha dimostrato tutta la sua abilità e per questo Adara gli ha concesso un mese di servizio e una posizione migliore all'interno dell'Ordine; una stanza privata all'interno del Palazzo dei Grigi e un cavallo da guerra.
Nel mese di permesso Ser Rylan ha fatto visita a Tarl Dale, a Vintiver. I due cavalieri hanno passato molto tempo parlando delle vecchie avventure e allo stesso tempo Rylan ha aiutato Tarl Dale nell'amministrazione del piccolo villaggio.


Casato Glover
Il Casato dei Glover è una delle famiglie della piccola nobiltà fereldeniana nata durante la ribellione di Re Maric. Il primarca della famiglia è Farmund, che serviva, durante la ribellione, come armigero nell'armata di Rupe Rossa. Dopo essersi distinto per atti di eroismo durante la battaglia di Gwaren, Farmund fu nominato cavaliere dall'Arl di Rupe Rossa. Oggi entrambi i figli di Ser Farmund, il maggiore Rylan e il fratello minore Gwyned, sono cavalieri giurati di Rupe Rossa.

La famiglia Glover non ha possedimenti propri. La tenuta familiare si trova nei pressi del villaggio di Rupe Rossa e oggi è abitata da Ser Farmund, maestro d'armi del castello di Ruper Rossa, e dalla moglie Edwige. Ser Rylan, dopo aver prestato servizio nell'armata di Rupe Rossa è diventato un Custode Grigio, mentre il fratello Ser Gwyned ricopre un seggio nel consiglio di guerra dell'Arl di Rupe Rossa.

Lo stemma familiare è diviso in due campi, uno rosso a sinistra e uno bianco a destra. Nella metà sinistra è raffigurato un pungo guantato grigio, mentre nella metà destra è raffigurata una spada.
La scelta dello stemma risale alla seconda battaglia di Gwaren. Ser Farmund fu infatti mutilato da un Paladino di Orlais che con un fendente violento gli staccò di netto la mano sinistra, quella della spada. Ser Farmund fu costretto a allenarsi a combattere con la mano destra e scelse appunto il pugno guantato sinistro in ricordo di quella battaglia. Il campo dello stemma riprende i colori di Rupe Rossa, il bianco e il rosso che si dividono per verticale lo stemma, per un motivo altrettanto singolare. Dopo la prima battaglia di Gwaren, Ser Farmund si ritrovò senza scudo, così rovistando nel bottino degli Orlesiani riuscì a trovare uno scudo da cavaliere ancora integro. Esso era appunto diviso in due, una parte rossa e una bianca.

Il motto della famiglia è: "In un modo o nell'altro, fedeli"

Campagna: La Torre del Male Immagi16


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MessaggioTitolo: Re: Campagna: La Torre del Male   Campagna: La Torre del Male Icon_minitimeMar Mar 20, 2012 10:39 am

Tralin Ar Kattrin O'Wyrmhold

Campagna: La Torre del Male Large_417122
Razza: Umano ( Avvar )
Età: 33 ( 30o giorno di Drakonis, 3o anno dell'Era del Dragone )
Ruolo: Guerriero di 6° Livello
Rango: Mercenario e Guardia del corpo, Fabbro della Gilda degli Artigiani di Gwaren.
Titoli: Campione di Vintiver, Eroe di Gwaren, Salvatore di Logerswold.
Stato: Vivo
Posizione: Gwaren
Avventure: La maledizione dei Dalish, La spada perduta, Il gioco del potere, Un Bann di troppo, La torre del male


Storia passata
Tralin nacque a Wyrmhold, un gelido villaggio fortificato sulle Montagne Gelide, casa degli Avvar. Tralin condusse una vita tranquilla nel villaggio aiutando il padre alla forgia e la madre al mercato; ma ben presto questa vita gli andò sempre più stretta. Decise di intraprendere un allenamento marziale con l'aiuto del mastro d'armi di Wyrmhold. In pochi anni divenne un ottimo guerriero.

Tralin ebbe l'occasione di provare la propria forza durante il Quinto Flagello; per mesi, accompagnato da uno strano fereldan chiamato Rylan, combattè i Prole Oscura sui monti spargendo litri del loro sangue. Dopo la guerra decise di guadagnarsi da vivere facendo la scorta ai pochi mercanti e ambasciatori Avvar. In una di queste spedizioni, la prima degli Avvar presso la corte di re Alistair, era presente anche suo padre Troklin in qualità di esperto artigiano che portava in dono al Re un immenso spadone a due mani. Durante il viaggio però, sul limite della Foresta di Brecilian, una pattuglia di Prole Oscura attaccò il convoglio, uccidendo quasi tutti gli Avvar. Tralin riuscì a salvarsi la vita, ma non potè fare nulla per il padre. La spada rubata.

Raccogliendo le poche cose utili rimaste nella carovana, Tralin si mise sulle tracce dei Prole Oscura viaggiando per mesi nel Bannorn. Le ultime informazioni acquisite dicevano che il gruppo di Prole Oscura si era accampata nel folto della Foresta del Brecilian vicino al mare. Tralin si mise in viaggio verso est raggiungendo Vintiver, un piccolo villaggio al limitare della foresta.


Storia recente
Dopo il salvataggio di Vintiver, Tralin ha continuato il suo cammino verso sud in compagnia di Gabriel. Giunti a Gwaren si sono separati; in una taverna del porto Tralin ha raccolto diverse informazioni su un gruppo di Prole Oscura accampata a qualche chilometro all'interno della Foresta del Brecilian, che si erge ai piedi della città.
Il potente Avvar, dopo aver comperato viveri ed equipaggiamenti vari, si è incamminato nel folto della foresta deciso a vendicare suo padre.

La fuga, il ritorno, la soddisfazione finale. Tralin è riuscito a vendicare il padre e a ritrovare la spada forgiata nelle fucine di Wyrmhold. Grazie all'aiuto dei suoi compagni Tralin ha cambiato idea sulla "gente della pianura" e sulle "orecchie a punta" che hanno contribuito alla sua missione. Tralin passa ora molto tempo alla Taverna del Passaggio, insieme a Gabriel e a Layana, battibeccando continuamente con l'oste. L'Avvar non ha nemmeno dimenticato Rylan ed Elora con cui scambia due parole ogni tanto presso la sede dei Custodi Grigi. Subito dopo il suo ritorno dalle Vie Profonde, l'Avvar ha intrapreso un viaggio di ritorno verso casa per onorare il padre e comunicare al Clan di averlo vendicato. Dopo di ciò è tornato a Gwaren dove, in qualità di mercenario e guardia del corpo, passa da un lavoro a l'altro.

Catherine Webb è stata assicurata alla giustizia e condannata a morte per tradimento. La sua testa è ancora esposta, un mese dopo, sopra il cancello delle mura interne di Castel Morkar. Adric Webb è diventato Bann ma ha ereditato ben poco dei vecchi possedimenti della nonna.
Tralin in questo mese è stato lontano da Gwaren. L'Avvar è stato assoldato da un avido mercante nanico di nome Garvan con il compito di scortarlo a Orzammar; lì Tralin ha dovuto continuare a lavorare cercando di proteggere il Nano dal proprio clan. Tornato a Gwaren, Tralin si è ritrovato con la borsa un pò più piena e con un pò di esperienza in più.

La cittadina di Logerswold è salva grazie all'intervento dei Campioni di Gwaren. Bann Krole è tornato al suo posto e ora la valle prospera di nuovo sotto la sua guida severa.
Dopo il ritorno a Gwaren, Tralin si è dedicato alla ristrutturazione della casa affidatagli dal Consiglio di Gwaren in seguito alla cattura di Bann Webb. L'Avvar ha aperto una forgia e ben presto ha cominciato ad aumentare le proprie abilità di fabbro e le proprie ricchezze. Ma l'anima del guerriero è rimasta sempre accesa, e per mantenere accesa la fiamma, Tralin ha accettato un lavoretto come guardia del corpo personale del Tarl di un piccolo paese vicino Gwaren. Nel mentre la fucina è stata affidata alle mani ancora inesperte di Mikken, suo apprendista.


Casa / Fucina di Gwaren

Campagna: La Torre del Male 112

Tralin è stato nominato Maestro Fabbro dalla Gilda dei Fabbri di Gwaren, per meriti onorevoli. L'iscrizione costa 120 Scellini, più 60 Scellini ogni anno per il rinnovo dell'iscrizione.

Mastro Castaldo della Gilda degli Artigiani di Gwaren: Edward Tollet il costruttore
Castaldo della Gilda dei fabbri di Gwaren: Donal Noye
-> Tralin, Mastro fabbro.
-> Mikken, Apprendista di Tralin ( 2 su 84 mesi di apprendistato )

I metalli vengono acquistati dal fabbro presso un fornitore della Gilda, che opera al mercato di Gwaren; è possibile acquistare metalli una volta a settimana, prendendo accordi con il fornitore stesso. I prezzi dei metalli, per gli iscritti alla Gilda, sono scontati ( vedi sotto ). Per ogni tipo di metallo acquistato il fabbro deve comprarne una quantità minima, per esempio: l'acciaio è un metallo base, perciò il fabbro deve comprarne almeno 10 barre.

Metalli di base: 50% di sconto sul prezzo di mercato / quantità minima: 10
Metalli pregiati: 30% di sconto sul prezzo di mercato / quantità minima: 5
Metalli rari: 10% di sconto sul prezzo di mercato / quantità minima: 2


Ultima modifica di Rothgar Barbanera il Sab Gen 19, 2013 5:04 pm - modificato 32 volte.
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MessaggioTitolo: AVVENTURA: La Spada Perduta   Campagna: La Torre del Male Icon_minitimeMar Mar 20, 2012 11:12 am

17esimo giorno di Primoinverno, 36esimo anno dell'Era del Drago (9.36)

Salve Rylan, o dovrei dire Ser Rylan? Ti scrivo, dopo due mesi dalla nostra separazione a Vintiver, per darti brutte notizie. Tralin è scomparso, ormai da una settimana. Era partito in cerca della Prole Oscura che aveva ucciso suo padre e non è più tornato. Invano ho cercato di accompagnarlo o di convincerlo a chiedere aiuto ad alcuni mercenari. Una notte di una settimana fa è partito senza dirmi niente, era il terzo giorno del mese.

Mi ha lasciato solo questa nota, scritta approssimativamente, che ti trascrivo alla lettera:

Non ho bisogno del tuo aiuto, devo fare questa cosa da solo. Se non torno entro due settimane, vieni a reclamare il mio cadavere e offrilo alla Madre del Cielo.
Tralin.


La nota era accompagnata da una mappa che indica più o meno la posizione del campo della Prole Oscura. Io non sono potuto intervenire, qui in città ho avuto alcuni problemi.
Ti ho informato perchè credo che tu lo debba sapere, infondo vi conoscete da anni. Se vuoi io ti aspetterò ogni sera dalle cinque alle sei alla taverna del Passaggio nel quartiere del porto. Cerca di trovare una carovana che viene a sud così riuscirai a coprire la distanza in meno di una settimana.

10o giorno di Wintermarch, 9.36
Gabriel Dumat


Ultima modifica di Rothgar Barbanera il Sab Gen 19, 2013 5:31 pm - modificato 1 volta.
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MessaggioTitolo: Re: Campagna: La Torre del Male   Campagna: La Torre del Male Icon_minitimeMar Apr 17, 2012 10:46 am

24esimo giorno di Priminverno, 36esimo anno dell'Era del Drago (9.36)

Ser Rylan, dopo aver convinto i suoi superiori e il Primo Incantatore, ha lasciato il giorno stesso il Circolo dei Maghi insieme a Elora. Ancora una volta insieme in marcia, questa volta verso Gwaren per salvare un amico e affrontare un nemico mortale e sconosciuto, la Prole Oscura.
Dopo una settimana di viaggio i due raggiungono la città del sud. Poco dopo, grazie alle indicazioni di un fruttivendolo, Ser Rylan ed Elora giungono alla Taverna del Passaggio dove li attendono un burbero oste e una marmaglia di brutti ceffi. Dopo aver ordinato la cena i due salgono nelle camere alla ricerca di Gabriel. I tre amici si rincontrano e si salutano con rispetto. Qualche minuto più tardi, mentre Gabriel era intento a spiegare i fatti agli altri due, la quiete della conversazione viene interrotta da una coppia di avventurieri che piombano direttamente nella camera di Gabriel.

A parlare è un'elfa, probabilmente una maga. Si fa chiamare Adanna ed è un Custode Grigio, con lei viaggia Enamoe, una recluta dei Custudi. Adanna con fare sbrigativo e misterioso propone al gruppo di ricercare Tralin e al tempo stesso debellare la minaccia della Prole Oscura. Per facilitare la missione Adanna rifornisce il gruppo di spille di onice per proteggerli dalle pericolosità della Via Profonda; inoltre Enamoe accompagnerà il gruppo cercando di guadagnarsi il grado di Custode Grigio.
Detto ciò Adanna si dilegua. A questo punto Ser Rylan e gli altri decidono di dormire alla Taverna e di ripartire il giorno dopo.

Sembra strano a tutti comunque che l'Elfa sia a conoscenza del fato di Tralin.

Campagna: La Torre del Male Large_417127
Adanna, Custode Grigio
Campagna: La Torre del Male Large_417749
Lukas Bran, Oste del Passaggio


Ultima modifica di Rothgar Barbanera il Sab Gen 19, 2013 5:32 pm - modificato 3 volte.
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MessaggioTitolo: Re: Campagna: La Torre del Male   Campagna: La Torre del Male Icon_minitimeMar Apr 17, 2012 10:52 am

25esimo giorno di Priminverno, 36esimo anno dell'Era del Drago (9.36)

Il gruppo di buona mattina si mette in marcia seguendo le indicazioni della mappa tracciata da Tralin. A mezzo dì raggiungono una radura e decidono di fermarsi per consumare un pasto frugale. Poco dopo si rimettono in marcia ma i sensi affinati di Ser Rylan e di Gabriel mettono in allarme il resto della comitiva. Una trappola è posizionata infatti in mezzo al sentiero che stavano percorrendo; in pochi secondi, dai cespugli ai lati del sentiero, sbucano diverse figure incappucciate: sono banditi, Nani del Karta di Gwaren.
Quello che sembra essere il capo banda intima al gruppo l'alt e chiede che gli venga consegnato Gabriel. Ser Rylan risponde sguainando la spada per la felicità di Gabriel, visibilmente scosso. Lo scontro è breve ma feroce, il rivaini si fa subito valore uccidendo due banditi con altrettanti fendenti. Alla fine il capo banda, ultimo rimasto tra i suoi sgherri, cerca la fuga ma dopo soli pochi passi viene trafitto da una freccia. Dagli alberi emerge una figura esile, un'Elfa Dalish che si presenta come Layana, membra della Mano Nera. Layana conosce Gabriel e non si sa come è venuta a conoscenza della trappola organizzata ai danni di quest'ultimo. L'Elfa decide così di unirsi al gruppo alla ricerca di Tralin. Sul cadavere del capo banda Gabriel trova un mandato di cattura riportante il proprio ritratto:

RICERCATO: VIVO O MORTO
Costui è Gabriel Dumat, un ladro della Mano Nera. Dovete trovarlo, ucciderlo o imprigionarlo. Passerà domani mattina attraverso la via nord che porta alla falegnameria dei Bressan. Penso che lungo la strada non abbiate problema a tendergli un agguato. Fate attenzione però, il ladro è accompagnato da alcuni avventurieri ben armati.
K.L.


Gabriel tiene segreto il ritrovamento e comincia a pensare a chi possa essere l'individuo dietro alle iniziali KL.

Dopo alcune ore di viaggio il gruppo arriva alla falegnameria dei Bressan all'imbrunire. Il complesso di edifici è immerso nell'oscurità, Layana scorge le stalle e i recinti del bestiame vuoti, i carri e i finimenti abbandonati, mentre Rylan scorge una luce provenire dalla latrina alla base della segheria. Il gruppo si avvicina con circospezione, armi in pugno. Il Novizio Templare apre la porta e scopre un ragazzo, di all'incirca dieci anni, impaurito e sporco. Si chiama Pad ed è evidentemente sotto shock. Il ragazzo racconta al gruppo che alcuni giorni prima un gruppo di Prole Oscura ha attaccato la falegnameria infettando tutti lavoratori che si sono trasformati in orrendi Ghoul.
I sensi acuti di Enamoe infatti percepiscono la presenza di diverse entità maligne vicine al gruppo. Dalle ombre intorno alla magione dei Bressan spuntano una decina di Ghoul che avanzano verso il gruppo con aria famelica. Il combattimento è aspro e sanguinoso. Enamoe e Layana si distinguono con colpi precisi e potenti, mentre Elora e Gabriel appoggiano il gruppo con precisi attacchi magici e da tiro. Il monolitico Ser Rylan tiene da solo un intero fianco combattendo da solo contro tre Ghoul.
Dopo il combattimento, Pad esce dalla latrina e dice al gruppo di aver sentito dei rumori sul retro della magione. Gli avventurieri allora aggirano la casa e scoprono Tralin a terra gravemente ferito. Elora lo benda e lo cura con tutte le sue forze. Il gruppo esplora la falegnameria ora deserta insieme a Pad e si accampa per la notte aspettando che Tralin si riprenda.


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MessaggioTitolo: Re: Campagna: La Torre del Male   Campagna: La Torre del Male Icon_minitimeMar Apr 17, 2012 11:34 am

Enamoe

Campagna: La Torre del Male Large_416836 Razza: Umano ( Rivain )
Età: 37 ( 19esimo giorno di Cielnuvoloso, 99esimo anno dell'Era Benedetta )
Ruolo: Guerriero di 4° Livello
Rango: Custode Grigio Anziano, Comandante della guarnigione di Gwaren.
Titoli: Eroe di Gwaren.
Stato: Vivo
Posizione: Gwaren
Avventure: La spada perduta


Storia passata
Enamoe nacque a Llomerryn, l'isola meridionale del regno di Rivain. Enamoe crebbe orfano per le strade della città insieme a sua sorella gemella Etiana. All'età di dieci anni i due furono catturati dagli schiavisti del Tevinter e portati nell'Impero. Enamoe fu introdotto all'arte del combattimento mentre Etiana fu scelta per la sua bellezza come una futura cortigiana. Per dieci anni i due fratelli vissero nell'Impero fino a quando sevizie e soprusi non sembrarono atti normali, gli schiavisti gli avevano tolto ogni segno d'umanità e dignità.
Ma qualcosa cambiò nell'animo di Enamoe. Crebbe, in lui, una rabbia sopita per troppi anni. Una rabbia che il giovane guerriero sfogò contro i propri carcerieri. Il rivaini riuscì, in una notte dura e sanguinosa, a liberarsi dalla schiavitù uccidendo diversi schiavisti. Arrivato alla cella della sorella la trovò desolatamente vuota. Deciso a morire per vendicarsi finalmente del suo aguzzino, Enamoe raggiunse le stanze di Willerm, il Capo Schiavista. Anche queste erano vuote e Enamoe capì che il Capo Schiavista era riuscito a fuggire portandosi dietro diversi schiavi fra cui Etiana.
Enamoe viaggiò per diversi anni in tutto l'Impero e nelle Marche Libere, fino a spingersi a Orlais, dove la schiavitù era proibita ma comunque praticata. La guerra del Quinto Flagello era nel frattempo scoppiata nel Ferelden e a Val Royeaux, l'Ordine dei Custudi Grigi stava reclutando. Enamoe giaceva da qualche mese nelle celle della prigione della città per un furto a una bancarella di verdure. Qui, Adanna, un Custode Grigio, invocò il diritto di coscrizione su diversi giovani costringendo un furioso Enamoe a intraprendere il Rito d'Unione. Il rivaini fu uno dei dieci uomini che superarono il rito su più di cento candidati.

Enamoe raggiunse così il Ferelden per aiutare la gente del posto a combattere il Flagello. Combattè nella battaglia di Denerim e rimase, dopo l'incoronazione di Re Alistair, al servizio del Comandante dei Custodi Grigi Aedan Cousland, l'Eroe del Ferelden. Negli anni successivi Adanna e Enamoe iniziarono la ricerca di quei gruppi sbandati di Prole Oscura ancora intenti a danneggiare il regno. Adesso si trovano a Gwaren per investigare su un gruppo di Prole Oscura accampata nella Foresta del Brecilian.
La speranza di ritrovare Etiana si affievolì anno dopo anno fino a trasformarsi in un rimorso doloroso.


Storia recente
Enamoe è riuscito nella sua missione. Ritrovare il Discepolo e ucciderlo. Il viaggio nelle Vie Profonde è stato massacrante sotto il punto di vista fisico e mentale ma il rivaini ha retto bene le difficoltà riuscendo spesso a guidare il gruppo di avventurieri nell'intrico di vie e cunicoli sotterranei. Con la sua nuova spada di silverite, il rivaini è riemerso e insieme ad Adanna ha approntato un piano per sterminare la Prole Oscura rimasta intorno a Gwaren; per questo compito Enamoe si è avvalso della collaborazione di due nuovi fratelli, Elora e Rylan.

Dopo l'uscita dalle Vie Profonde, Enamoe si è fatto strada nella gerarchia dell'Ordine. Dopo la chiamata di Adanna, da parte del Custode Comandante Aedan, Enamoe è stato scelto per guidare la piccola guarnigione dell città di Gwaren. La ricerca della sorella e della vendetta dovranno attendere ancora.


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MessaggioTitolo: Re: Campagna: La Torre del Male   Campagna: La Torre del Male Icon_minitimeMar Apr 17, 2012 12:05 pm

Layana Redway

Campagna: La Torre del Male Large_416833 Razza: Elfa Dalish del Clan Chiomarossa
Età: 21 ( 24esimo giorno del mese del Sole, 14esimo anno dell'Era del Dragone )
Ruolo: Ladra di 5° Livello
Rango: Sicario della Mano Nera di Gwaren, Assassina.
Titoli: Campionessa di Vintiver, Eroina di Gwaren, Salvatrice di Logerswold.
Stato: Viva
Posizione: Lago Calenhad
Avventure: La spada perduta, Il gioco del potere, Un Bann di troppo


Storia passata
Layana nacque nel Ferelden venti anni fa all'interno del Clan Chiomarossa. A quel tempo il clan stava percorrendo la parte nord del Ferelden e nel giro di qualche anno arrivò a sud stabilendosi quasi sedentariamente nella Foresta del Brecilian. Qui Layana crebbe sotto le attenzioni dei genitori e degli Anziani del Clan, sviluppando notevoli abilità acrobatiche e distinguendosi come un'ottima cacciatrice ed esploratrice.

Era il trentesimo anno dell'Era del Dragone (9:30) quando gli Anziani del Clan decisero di spostarsi a sud-ovest verso le Selve Korcari. Nelle Selve l'isolamento del Clan era ancora più marcato rispetto a quello vissuto nella Foresta del Brecilian dove piccoli villaggi e falegnamerie ogni tanto spezzano la monotonia del verde fogliame. Nelle Selve Korcari invece il Clan dovette misurarsi con spiriti e animali malvagi. Nelle profondità delle Selve, in una torre in rovina, era custodito un artefatto elfico risalente all'antico Impero degli Elfi della Valle; gli Anziani del Clan erano decisi a recuperarlo.

Ma i gruppi di esploratori inviati non riuscivano a tornare e in poco tempo al campo rimasero solo donne, vecchi e bambini. La preoccupazione attanagliò allora i pensieri degli Anziani che rimasero per giorni indecisi sul da farsi. Il nemico approfittò di questa indecisione e una notte d'inverno colpirono come una scure che si abbatte su un foglio di pergamena.

Orribili esseri, Genlock e Hurlock appartenenti alla genie della Prole Oscura, assaltarono il campo indifeso massacrando a destra e a manca, uccidendo e squartando, mangiando e sogghignando del dolore e della disperazione altrui. Layana, in mezzo a tutto questo caos, fu messa su un cavallo e spedita al galoppo verso nord. L'ultima immagine che Layana ebbe della sua vecchia vita fu suo padre decapitato da un possente Hurlock.

Layana vagò per giorni spaurita e affamata, riuscendo infine a raggiungere miracolosamente i moli di Calenhad. L'Elfa fu in un primo momento evitata dalla gente del posto ma alla fine un vecchio pescatore la accolse nella propria casa facendola lavorare come sguattera e mozza sulla sua nave per un breve periodo. Dopo un anno, e dopo la morte del vecchio pescatore, la guerra era finita, la Prole Oscura che aveva annientato il suo Clan era stata sconfitta. Layana decise quindi di visitare Gwaren la città meridionale del regno del Ferelden, città di pescatori e ladri, marinai e puttane.

Cinque anni passati nei bassifondi hanno trasformato Layana in una delle ladre e assassine più talentuose della città. L'Elfa è entrata nella Gilda della Mano Nera che ha il dominio dei traffici loschi nella città di Gwaren. Qui ha conosciuto Gabriel Dumat e i due sono diventati ottimi amici.


Storia recente
L'avventura nelle Vie Profonde ha segnato il carattere di Layana. Ora è ancora di più forte e sicura di se, comprende la sua forza e il suo potenziale e per questo ha richiesto e ottenuto un posto di riguardo all'interno della Gilda della Mano Nera. Grazie alla sua nuova posizione, Layana ha aiutato Gabriel nella ricerca del suo persecutore, il famigerato K.L. Nel frattempo Layana ha continuato la sua attività all'interno della gilda continuando a incontrarsi con i vecchi compagnie delle Vie Profonde.

Catherine Webb è stata assicurata alla giustizia e condannata a morte per tradimento. La sua testa è ancora esposta, un mese dopo, sopra il cancello delle mura interne di Castel Morkar. Adric Webb è diventato Bann ma ha ereditato ben poco dei vecchi possedimenti della nonna.
La Mano Nera ha scelto di puntare su Layana. Forse per i suoi successi recenti in città o forse perchè avendo ormai un posizione pubblica ben salda, l'Elfa assassina può facilmente mascherare i suoi omicidi. Fatto sta che Layana è stata assoldata dalla Gilda della Mano Nera per ben quattro omicidi che si sono risolti tutti a buon fine. Nonostante la maestria di Layana nell'arte dell'omicidio, la guardia cittadina di Gwaren è alla ricerca di un'Elfa dai capelli lunghi rossi. Buon per Layana che buona parte delle Elfe dell'Enclave di Gwaren abbiano i capelli rossicci.

La cittadina di Logerswold è salva grazie all'intervento dei Campioni di Gwaren. Bann Krole è tornato al suo posto e ora la valle prospera di nuovo sotto la sua guida severa. Layana si è presa un momento di riposo. Ha momentaneamente lasciato la gilda per raggiungere la sua vecchia casa sul lago Calenhad.


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MessaggioTitolo: Re: Campagna: La Torre del Male   Campagna: La Torre del Male Icon_minitimeVen Apr 20, 2012 12:10 pm

26esimo giorno di Priminverno, 36esimo anno dell'Era del Drago (9.36)

La mattina dopo il gruppo si sveglia nelle tende posizionate sull'aia, davanti alla magione dei Bressan. I corpi dei Ghoul vengono accatastati su una pira di legno e bruciati. Elora intanto si occupa delle ferite di Tralin che riprende conoscenza e inizia il suo racconto:

Vi ringrazio amici miei per essere venuti in mio soccorso. Ero quasi riuscito a fuggire sulle mie gambe, ma le ferite erano troppe e troppo profonde. Ho cercato la spada di mio padre, invano. Il covo della Prole Oscura si snida in profondità per chilometri e chilometri.
Io stesso, viaggiando la sotto ho perso il senso del tempo. Circondato dal buio ho pian piano intravisto i primi segni di corruzione sulle pareti dei cunicoli sotterranei e ben presto ho scorto le prime minacce. Non so quanti Genlock e Hurlock ci siano la sotto, ma penso che superino abbondantemente il centinaio. Fatto sta che dopo un lungo combattimento, mi hanno catturato.
Era svenuto, mi sono risvegliato in una cella oscura, nessuno è venuto a vedermi, alla porta non c'era nessuna guardia, ero incatenato al muro con una catena di ferro arrugginito. Non so quanto tempo sono stato la sotto. Credevo ormai di essere spacciato, i crampi allo stomaco si erano fatti insopportabili.
Dovevo fare qualcosa, decisi di rompere la catena. Feci ricorso a tutte le mie forze e con estrema facilità schiantai la catena di ferro dal muro; ora rimaneva la porta, una grata di ferro spesso. I cardini però erano arrugginiti e cadenti; presi la rincorsa e attraversando la cella sfondai la grata con una spallata. Vagai per alcuni minuti in cerca del mio equipaggiamento e di una via di fuga. Non sto a raccontarvi ora tutti i dettagli...fatto sta che ce l'ho fatta, sono tornato in superficie e quei mostri non mi hanno rincorso. Credevo di rifocillarmi alla falegnameria, ma come vedo la Prole Oscura ha colpito anche qua
.

Dopo un paio di ore di viaggio il gruppo si ritrova davanti all'ingresso delle Vie Profonde. Il portone di pietra, che un tempo copriva l'ingresso, è spezzato e poggia ai lati della caverna. Gli avventurieri non hanno messo ancora un piede dentro quando Enamoe mette in allerta i suoi compagni. Grazie ai suoi sensi sviluppati, in grado di percepire l'avanzata della Prole Oscura, Enamoe sventa l'ennesima imboscata; dal bosco spuntano sei Shriek agguerriti che caricano a testa bassa Ser Rylan, Tralin ed Enamoe posizionati davanti l'ingresso. Il combattimento è rapido e gli Shriek sono debellati con facilità.
Con Ser Rylan e Tralin in testa il gruppo si avventura nelle Vie Profonde ignari dei pericoli che li attendono. Dopo un'ora di viaggio lungo un cunicolo buio e puzzolente il gruppo arriva in una sorta di stanza da dove si diramano tre corridoi. Ancora una volta Enamoe salva i suoi compagni, questa volta da una trappola. Gabriel si accinge a disarmarla ma un movimento maldestro la fa scattare facendo precipitare l'orlesiano in una buca profonda dieci metri. Tralin lo ritira su con una corda e Elora guarisce e stecca la gamba rotta dello sfortunato ladro.
Il gruppo può così continuare la sua esplorazione, avanzando basandosi sui ricordi piuttosto confusi di Tralin. Ben presto infatti il gruppo si perde nei meandri sotterranei, ma grazie al senso dell'orientamento di Gabriel riesce alla fine a ritrovare la strada per il primo bivio, potendo così riprendere l'esplorazione. Tralin a questo punto sembra più sicuro e guida così il gruppo in bassa verso le viscere della terra. Gabriel intanto si muove avanti al gruppo in esplorazione e per due volte si ritrova all'interno di caverne piene di Prole Oscura. I combattimenti sono aspri ma gli avventurieri riescono comunque a cavarsela. Ormai sono sotto terra da otto ore, su consiglio di Tralin e Gabriel il resto del gruppo si accampa nell'ultima caverna scoperta.

Ma c'è qualcosa di strano nell'aria. Se ne accorge Enamoe che percepisce la vicinanza di creature ostili; il suo richiamo è tempestivo così Ser Rylan e il Custode Grigio hanno il tempo di posizionarsi sull'entrata delle caverna, gli altri si posizionano dietro con le armi sguainate. Dopo pochi secondi quattro Hurlock inferociti svoltano di corsa l'angolo di destra e caricano a testa bassa la linea difensiva composta da Rylan e Enamoe. Lo scontro mette a dura prova la resistenza e la forza degli avventurieri, infatti un'Alpha guida il drappello di Hurlock e la sua ascia a due mani infligge gravi danni sia a Tralin che a Ser Rylan. Mentre il combattimento si fa sanguinoso all'ingresso della caverna, Gabriel scaglia frecce precise sull'Alpha che infine viene abbattuto, Layana piroetta intorno ai nemici colpendoli alle spalle con precisi colpi di pugnale ed Elora raccoglie tutte le proprie energie per curare le ferite dei compagni. Infine, stremati, gli avventurieri si accampano ricevendo le preziose cure di Elora.

Si riposano per quattro ore, dopo di che riprendono il cammino verso l'alto. I cunicoli adesso salgono verso l'alto e Tralin sembra ricordare la strada. Pian piano la corruzione lungo i cunicoli viene coperta da ragnatele e polvere sedimentata da secoli. Gabriel ha l'idea di bruciare le ragnatele che prendono immediatamente fuoco. Il gruppo raggiunge una caverna, dove sembra che le ragnatele confluiscano, ma decide di proseguire verso l'alto. Dopo diverse ore di girovagare su consiglio di Gabriel il gruppo torna indietro verso la caverna delle ragnatele. Lo spettacolo è incredibile. La caverna, alta più di dieci metri, è coperta interamente da ragnatele e polvere che adesso stanno bruciando. A terra sono sparsi diversi bozzoli, anch'essi in fiamme, e alcune figure annerite, notevolmente più grandi rispetto ai bozzoli. Sono sette ragni giganti che sono rimasti uccisi nell'incendio provocato da Gabriel. Layana, nel tentativo di spillare il veleno dai denti anneriti dei ragni, trova, sotto uno di essi, una cassa di legno scalcagnata. Ser Rylan la apre e trova diverse pozioni e una mazza chiodata in Silverite.

Rinfrancati dalla scoperta, gli avventurieri tornano sui propri passi e raggiungono un incrocio. Visto che Tralin non si ricorda quel pezzo di strada, il gruppo decide di andare a destra. Dopo qualche decina di minuti gli avventurieri raggiungono un allargamento del cunicolo in cui Tralin scopre una trappola ben nascosta. Si tratta di una botola aperta sul soffitto che avrebbe rilasciato sul gruppo qualcosa di sgradevole.


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MessaggioTitolo: Re: Campagna: La Torre del Male   Campagna: La Torre del Male Icon_minitimeSab Mag 05, 2012 9:51 am

27esimo giorno di Priminverno, 36esimo anno dell'Era del Drago (9.36)

Grazie all'Avvar il gruppo prosegue raggiungendo quello che un tempo era un fiorente avamposto nanico, o Thaig in nanico. Con molto rispetto e circospezione gli avventurieri varcano le porte dell'antica città ormai in rovina, trovando diversi edifici distrutti o semi distrutti, costeggiare la strada maestra che punta avanti. La luce di Elora non riesce a cogliere l'estensione verticale del Thaig, molti edifici infatti svettano per metri e metri sopra le loro teste. Enamoe scorge qualcosa di sospetto al centro della strada, negli ultimi scampoli di luce offerta dal fuoco fatuo di Elora; sono ossa e mano a mano che il gruppo avanza il loro numero aumenta a dismisura.

Dopo pochi minuti il gruppo arriva a quella che un tempo doveva essere la piazza centrale del Thaig. Al centro svetta una statua di un Campione dei Nani, un certo Kendrik del Clan Karanak. Intorno alla statua sono ammassate migliaia di ossa di Nani e Prole Oscura, interrotte qua e la da armi e armature arrugginite; una palizzata difensiva circonda la statua costituendo, un tempo, l'ultima disperata difesa dei Nani contro l'invasione della Prole Oscura.
Gli avventurieri pensano alla disperazione e alla consapevolezza di quei Nani che sapevano di combattere una guerra persa, una guerra che non poteva essere vinta.

Gli avventurieri penetrano nella palizzata per analizzare i resti intorno alla statua e la statua stessa. In quel momento Elora percepisce un'aurea spirituale che si sta destando intorno a loro; poco dopo dalle ossa emergono diverse figure spettrali, sono Kobalt, fantasmi di Nani che rimangono ancorati alla vita terrestre per difendere un luogo sacro anche dopo la morte. I Kobalt possono essere feriti soltanto da armi magiche o da magie così Ser Rylan ed Elora cercano di circoscrivere l'azione dei Kobalt mentre gli altri cercano di evitare gravi danni; nella furia del combattimento Layana scorge un forziere sotto un cumulo di ossa, sotto la statua del Campione. Con una manualità eccezionale riesce ad aprire il forziere al primo tentativo; al suo interno trova diverse pozioni, un medaglione nanico e uno spadone di Silverite che viene ben presto consegnato alle cure di Enamoe.
Il combattimento è lungo e i Kobalt pestano duro. Gli avventurieri, grazie all'apporto delle armi di Silverite di Enamoe e Ser Rylan, riescono a debellare la minaccia e a prendere finalmente un pò di fiato.

Il gruppo ha bisogno di riposo, quindi gli avventurieri decidono di accamparsi dentro un edificio nanico in rovina. Durante il primo turno di guardia, toccato a Ser Rylan, i Kobalt ritornano in massa dal fondo della caverna. Ser Rylan sveglia i suoi compagni e insieme decidono di lasciare il Thaig abbandonato per accamparsi appena dopo il vecchio ingresso.
Al risveglio il gruppo comincia a girovagare per i cunicoli cercando di ripulire l'intera zona, per avere un'idea più completa dell'area finora esplorata. Gabriel si distacca dal gruppo in esplorazione proseguendo a una distanza di circa cinquanta metri. Il ladro orlesiano si imbatte in una caverna silenziosa dominata da un lago sotterraneo al centro; il silenzio è rotto talvolta da frenetici zampettii. Il resto del gruppo si convince a entrare e giunti al centro della caverna, sulle rive del lago, vengono sorpresi da un agguato dei Deepstalker. Il branco è numeroso e con facilità riesce a circondare il gruppo diviso in due squadre. Il combattimento è estenuante perchè dai recessi della caverna continuano a uscire mostri pronti a mordere e a sputare saliva corrosiva. Gli avventurieri però hanno alla fine ragione sui mostri e finiscono l'esplorazione della caverna, trovandola desolatamente vuota.
Sempre guidati dalla guida di Gabriel gli avventurieri giungono a un cunicolo su cui affaccia un'antica porta nanica. Gabriel ispeziona la serratura e non vi trova trappole mentre il resto del gruppo non si mette d'accordo sul da farsi. Alla fine si fa avanti Tralin che con un calcio tenta di sfondare la porta. Quest'ultima resiste e l'Avvar si tronca un piede. Mentre Elora cura magicamente il piede di Tralin, Ser Rylan, spazientito, decide di girare la maniglia. La porta si apre e il gruppo trova al suo interno un nano morto con indosso ancora la sua armatura. Quest'ultima viene tolta al cadavere e posta nello zaino di Tralin che in un futuro potrà riutilizzarla per forgiare armature o armi in Silverite.

L'esplorazione continua e ancora una volta il gruppo si ritrova in un cunicolo buio che sembra non avere fine. Il cunicolo infatti termina con un portone, identico a quello incontrato poco prima. Gabriel questa volta scova un meccanismo sospetto montato sulla maniglia e decide quindi di disinnescarlo; ma qualcosa va storto e l'Orlesiano per errore gira la maniglia. Una palla di fuoco viene lanciata contro la porta dall'interno della stanza rilasciando sul gruppo un'ondata di calore e pezzi di acciaio arroventato e tagliente. Elora perde i sensi mentre il resto del gruppo riporta diverse ferite da ustione e da taglio. L'Elfa viene portata dentro, curata e fatta riposare mentre il resto del gruppo procede con l'ispezione della stanza, che si rivela essere un magazzino nanico. Gli avventurieri fanno quindi scorta di acqua e cibo nonchè di pozioni curative e di lyrium.

Dopo il riposo forzato il gruppo guidato da Gabriel raggiunge un'altra caverna anch'essa costellata da piccoli stagni sotterranei. La caverna è abitata da Orrori Striscianti che lentamente si riversano sugli avventurieri con lo scopo di nutrirsi. Il combattimento è lungo perchè queste orride creature sono immuni a qualsiasi attacco, fatta eccezione per quelli magici, a base di fuoco o di sale. Ser Rylan e Gabriel rischiano di essere assorbiti dalle orrende gelatine ma alla fine, grazie ai colpi infuocati di Elora e Layana, gli avventurieri hanno la meglio potendo così concentrarsi sulla futura esplorazione dei cunicolo oscuri.

Sono passate trentadue ore dal loro ingresso nelle Vie Profonde e della spada di Tralin non vi è ancora traccia.


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MessaggioTitolo: Re: Campagna: La Torre del Male   Campagna: La Torre del Male Icon_minitimeMer Mag 09, 2012 11:17 am

lalalalalalalalala
mi sa che ora va!
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MessaggioTitolo: Re: Campagna: La Torre del Male   Campagna: La Torre del Male Icon_minitimeMar Mag 15, 2012 9:16 am

27esimo giorno di Priminverno, 36esimo anno dell'Era del Drago (9.36)

Dopo qualche ora di riposo il gruppo si rimette in viaggio perlustrando nuovi cunicoli e cunicoli già esplorati. Le forti mani di Enamoe e Tralin riescono ad aprire due cunicoli ostruiti da macerie rivelando una scorciatoia che porta il gruppo in alto molto vicino all'uscita.

Guidati dal fiuto di Tralin e Gabriel gli avventurieri ritrovano le celle in cui l'Avvar era stato imprigionato. Poco dopo viene trovato uno svincolo con diversi cunicoli che si diramano verso l'alto e verso il basso. Qui un gruppetto di Shriek tende un'imboscata agli avventurieri che reagiscono prontamente debellando in pochi minuti la minaccia. Ma Enamoe percepisce qualcosa di strano, Elora è stata infettata dalla Prole Oscura e per non farla morire il Custode Grigio decide di sottoporla al Rito dell'Unione. La mistura di sangue di Prole Oscura e Arcidemone viene preparata dalle mani sicure del rivaini e fatta bere all'elfa quasi svenuta, mentre Enamoe intona le parole del sacro rito:

Unitevi a noi, fratelli e sorelle. Unitevi a noi nelle ombre in cui ci ergiamo vigili. Unitevi a noi, che portiamo a termine il dovere che non può essere rinnegato. Se perirete, sappiate che il vostro sacrificio non verrà dimenticato e che un giorno vi raggiungeremo.

Elora cade in preda alle convulsioni ma riesce a superare il rito. Dopo un paio di ore il gruppo si rimette in marcia con un nuovo Custode Grigio. Il cammino intrapreso porta verso un portone in ferro e legno scuro. Layana si fa avanti e sbircia dentro, rivelando la presenza di un grosso numero di Prole Oscura. Ser Rylan e Tralin decidono di entrare e di affrontare il nemico.
A guidare i nemici c'è un Hurlock immenso con un teschio rosso dipinti sulla faccia. Avanza, alzandosi da un trono di legno e ferro, impugnando lo spadone del padre di Tralin schernendo gli avventurieri appena entrati. Si presenta come il Malvagio, figlio della Madre, nemico del Padre. Il suo piano, sfruttando la fuga di Tralin, era quello di attirare i Custodi Grigi nel sottosuolo per ucciderli pochi alla volta e per poter avanzare negli scavi alla ricerca di un nuovo Arcidemone.

Il combattimento si svolge in una caverna immensa e illuminata da diversi bracieri. La prima linea della Prole Oscura, composta da Shriek, si infrange sugli scudi e sulle lame degli avventurieri, mentre le seconde linee composte da Hurlock colpiscono duro e in profondità costringendo Elora a spremere la propria riserva di energia magica. Rylan, Tralin ed Enamoe avanzano a colpi di spada e di mazza, mentre Layana e Gabriel sfruttano i varchi per colpire furtivamente. Un Ogre intanto lancia grossi massi verso il centro del combattimento ma i colpi non sono precisi e alla fine distruggono il portone alle spalle degli avventurieri.

Quando il combattimento sta ormai volgendo a favore degli avventurieri, da un ingresso laterale irrompono nuove Prole Oscura che inneggiano al proprio capo e preparano le armi. A questo punto l'Ogre avanza verso il combattimento, mentre il Malvagio si ritira insospettito da qualcosa che solo lui conosce. Infatti dal portone alle spalle del suo trono, irrompono in sala i Custodi Grigi guidati da Adanna che si gettano subito in mischia. Il combattimento allora si fa veramente caotico e sanguinoso. Ser Rylan viene spedito dall'Ogre a decine di metri, ai piedi del Malvagio. Enamoe e Tralin a questo punto si ritrovano senza uno scudo fra loro e l'Ogre. Ci pensa Layana che con le sue lame avvelenate con la radice mortale riesce ad allucinare il gigantesco Prole Oscura che impazzisce colpendo a destra e a manca.

Intorno al gruppo la sala è sconvolta dal combattimento. Custodi Grigi e guardie di Gwaren continuano il combattimento contro la Prole Oscura che continua a emergere da ogni dove. A questo punto Ser Rylan e Layana cercano di sorprendere il Malvagio con dei colpi alla spalle. Nonostante la forza e il coraggio i due avventurieri vengono respinti e lasciati in fin di vita dai colpi del comandante nemico. A questo punto Elora riesce a guarire e stabilizzare le ferite dell'elfa che riprende conoscenza mentre Andraste guida lo spirito di Ser Rylan dall'Oblio al mondo reale.

Il combattimento continua, il Malvagio è stremato ma continua a colpire. Genlock e Hurlock continuano a infliggere danni e a morire come mosche. L'Ogre impazzito corre per la sala seminando morte e distruzione. Tralin viene infatti colpito e buttato a terra in fin di vita; ancora una volta Elora riesce a rianimare un compagno senza i mezzi adatti. Alla fine Enamoe, dopo un acceso scambio di affondi e stoccate, riesce ad abbattere il Malvagio squarciandogli la faccia. Tralin curato dai Custodi Grigi riesce finalmente a ritrovare la spada del padre.

Adanna dopo i ringraziamenti di rito si occupa del moribondo Ser Rylan che può vivere solo grazie al Rito dell'Unione. Così anche il cavaliere di Redcliffe entra nell'ordine dei Custodi Grigi. Enamoe ed Elora infine convincono Adanna a lasciar liberi gli altri membri del gruppo che ora sono a conoscenza di un segreto indicibile, esiste un'evoluzione della Prole Oscura, senziente e intelligente che può guidare i propri fratelli agendo come un umano.
Il gruppo lacero e ferito infine riesce a uscire dalle Vie Profonde, dopo cinquanta ore di viaggio, risalendo nel mezzo di Gwaren, uscendo proprio da quel passaggio che avevano scorto accanto alla taverna di Lukas Bran. La città gli accoglie come eroi, la Prole Oscura è stata sconfitta nuovamente e Gwaren è sicura.
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MessaggioTitolo: AVVENTURA: Il gioco del Potere   Campagna: La Torre del Male Icon_minitimeVen Giu 01, 2012 10:24 am

GWAREN

Campagna: La Torre del Male 270px-H_togwarena_0

La città di Gwaren si trova sulla costa orientale del Ferelden e si affaccia direttamente sull'Oceano di Amaranthine. Gwaren è posta all'estremità meridionale della costa e confina a ovest e a nord con la Foresta del Brecilian mentre a sud confina con le Selve Korcari.

Prima della caduta dei regni nanici e della chiusura delle Vie Profonde, l’insediamento sorgeva su un fiorente Thaig con cui gli abitanti commerciavano pesci e sale. Durante la guerra dell'Usurpatore la città fu la prima a cadere sotto i colpi della riconquista di Re Maric; quest'ultimo, visto l'estinzione della casata che deteneva il titolo di Teyrn di Gwaren, decise di eleggere a nuovo Teyrn il suo fedele amico Loghain Mc Tyr. Da quel momento lo stemma araldico della città e delle sue truppe rappresenta un Dragone giallo in campo nero.
Dopo la sconfitta del Quinto Flagello e il tradimento di Loghain Mc Tyr, il Teyrnir è passato ad Aedan Cousland, Comandante dei Custodi Grigi del Ferelden e Arl di Amaranthine. I Cousland detengono inoltre il Teyrnir di Altura Perenne per diritto ereditario plurisecolare.

Oggi, benché abbia perduto la ricchezza di un tempo, Gwaren rimane un’importante fonte di approvvigionamento di pesce e legname per il resto del Ferelden, nonché uno degli ultimi due Teyrnir rimasti; al dragone giallo è stata aggiunta in basso una corona di alloro, simbolo dei Cousland.
Il Teyrn di Gwaren, Aedan Cousland, non può direttamente amministrare la città perché deve principalmente occuparsi dell'organizzazione dei Custodi Grigi del Ferelden. Come è successo per Amaranthine, il Teyrn ha deciso di delegare il governo della città a un concilio di Bann e Tarl. Al momento il concilio è formato da: Bann Caron Siniscalco di Gwaren, Edward Tollet, il Mastro Castaldo, Bann Webb a rappresentanza dei nobili di Gwaren, Tarl Cerwyn Giudice e Campione della città, Adanna dei Custodi Grigi in rappresentanza del Teyrn.


Ultima modifica di Rothgar Barbanera il Ven Dic 28, 2012 12:57 pm - modificato 1 volta.
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MessaggioTitolo: Re: Campagna: La Torre del Male   Campagna: La Torre del Male Icon_minitimeDom Giu 03, 2012 7:34 pm

questa volta nn ci saranno rivali per Trallin e la sua fedele lama
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MessaggioTitolo: Re: Campagna: La Torre del Male   Campagna: La Torre del Male Icon_minitimeDom Giu 10, 2012 10:41 am

Bronn "Novedita"

Campagna: La Torre del Male Large_476219 Razza: Umano ( Ferelden )
Età: 37 ( 27esimo giorno di Drakonis, 99esimo anno dell'Era Benedetta )
Ruolo: Ladro di 6° Livello
Rango: Guerriero della Cenere, Capo muta.
Titoli: Eroe di Gwaren, Salvatore di Logerswold.
Stato: Vivo
Posizione: Gwaren
Avventure: Il gioco del potere, Un Bann di troppo, La torre del Male


Storia passata
Bronn nacque nel villaggio di Rocce Salate sulla costa nord del Ferelden. La sua famiglia lavorava interamente in una cava di sale. Ai tempi Rocce Salate era amministrata da un Tarl fedele al Re orlesiano, Meghren l'Usurpatore e per questo la popolazione fereldeniana del villaggio era continuamente vessata e umiliata. Bronn visse i suoi primi anni di vita in mezzo a privazioni e stenti, sviluppando un carattere chiuso e riservato, riflessivo.

Il ritorno sul trono di Denerim del legittimo re, Maric Teirin, non cambiò di molto la situazione. Il Bann che sostituì il Tarl orlesiano era corrotto all'inverosimile e Rocce Salate non riuscì a risollevarsi dalla profondo depressione in cui si trovava ormai da anni. Una volta arrivato in età, Bronn fu preso come lavoratore nella cava di sale; qui, ancora meglio che da casa, il giovane fereldeniano poté assistere all'umiliazione provata dai suoi parenti e dai suoi compaesani. All'età di quindici anni decise insieme al suo amico Garron di liberare Rocce Salate uccidendo il Bann corrotto. I due giovani amici furono ben presto catturati e imprigionati, ma Bronn riuscì a uccidere una guardia del Bann, si trattava di un suo cugino. Per punizione il Bann torturò i genitori e i due fratelli maggiori di Bronn e infine li impiccò alle travi portanti della miniera di sale, mentre a Garron furono tagliate le mani. Bronn fu condannato a vivere nel rimorso delle sue azioni.

Una notte, disperato, Bronn fuggì da Rocce Salate, con un tozzo di pane e un sacco di patate marce. Visse per due anni sulla costa settentrionale del Ferelden nella più totale miseria. In procinto di morire di fame fu infine trovato da un gruppo di cacciatori, erano Guerrieri della Cenere. Bronn fu portato al campo dei Guerrieri della Cenere, curato, nutrito e lavato. Kork, l'anziano capo dei Guerrieri della Cenere si confidò con Bronn che confessò i suoi rimorsi e i suoi pentimenti. Fu così che Kork propose a Bronn di entrare nella confraternita dei Guerrieri della Cenere. A Bronn furono assolti tutti peccati sotto la promessa di combattere nel nome dei Guerrieri della Cenere fino all'ultimo respiro. La pelle di Bronn fu recisa in decine di tagli rituali da cui il sangue sgorgante veniva bevuto dai suoi nuovi confratelli; a completare il rito di passaggio gli fu affidato un cucciolo di mabari di nome Hafter. Bronn divenne così un Guerriero della Cenere, un cacciatore e arciere impareggiabile, un combattente senza paura e un devoto servitore di Re Alistair, che nel frattempo aveva scoperto e condannato a morte il Bann corrotto di Rocce Salate.

Bronn e i Guerrieri della Cenere hanno combattuto per Re Maric, per Re Cailan e per Re Alistair, nella battaglia di Ostagar, nella difesa di Lothering e alla battaglia di Denerim. Oggi Bronn e una ventina di Guerrieri della Cenere sono stanziati, sotto ordine di Re Alistair, intorno a Gwaren con il compito di dare la caccia ai gruppi superstiti di Prole Oscura; per questo i Guerrieri della Cenere hanno spesso collaborato con i Custodi Grigi.


Storia recente
Catherine Webb è stata assicurata alla giustizia e condannata a morte per tradimento. La sua testa è ancora esposta, un mese dopo, sopra il cancello delle mura interne di Castel Morkar. Adric Webb è diventato Bann ma ha ereditato ben poco dei vecchi possedimenti della nonna.
Come i Custodi Grigi, anche i Guerrieri della Cenere hanno organizzato un viaggio a Denerim per rendere omaggio a Re Alistair. Approfittando della calma regnante intorno e dentro alla città di Gwaren, i Guerrieri della Cenere capeggiati da Kork si sono messi in viaggio verso la capitale del Ferelden. Bronn ha accompagnato Kork in qualità di guardia personale riuscendo a farsi strada all'interno dei ranghi dei Guerrieri della Cenere. Una volta giunti a Denerim i Guerrieri della Cenere sono stati ricevuti festosamente dalla corte reale e invitati dal Re in persona alla propria tavola. Bronn ha quindi conosciuto direttamente il Re che è rimasto enormemente colpito e affascinato dalla storia di quest'ultimo. Ai dieci Guerrieri della Cenere presenti sono stati donati armi e talismani di enorme potere e rarità; a Bronn è toccata un'antica spada Fereldeniana con l'elsa a forma di testa di Mabari.

La cittadina di Logerswold è salva grazie all'intervento dei Campioni di Gwaren. Bann Krole è tornato al suo posto e ora la valle prospera di nuovo sotto la sua guida severa.
Dopo il ritorno a Gwaren, Bronn si è deciso a confessare i propri sentimenti a Maeve. La strega però non si è ancora decisa e il dubbio attanaglia il cuore del Guerriero della Cenere. Grazie a Hafter, Bronn, ha ritrovato un pò di pace e conforto e questo ha enormemente aumentato la loro intesa.


Hafter, Mastino Mabari

Campagna: La Torre del Male Dog2



Ultima modifica di Rothgar Barbanera il Sab Dic 01, 2012 12:46 pm - modificato 13 volte.
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